Teatro Classico - Storie di Elena
Storie di Elena, ovvero la rappresentazione teatrale classica dell’Istituto Corridoni-Campana che il cinque giugno è andata in scena sul palcoscenico della Nuova Fenice di Osimo, con una partecipazione di almeno cinquanta alunni dei vari corsi di studio, dal primo al quinto anno.
Ideato e curato dalla professoressa Elena Niccoli, con la collaborazione della professoressa Antonella Redavid e sotto la guida delle due operatrici teatrali Laura De Carlo e Talia Donato, lo spettacolo ha condotto il numeroso ed attento pubblico in un viaggio attraverso uno dei personaggi più discussi dell’antichità, ovvero Elena di Troia, la rappresentazione per eccellenza della bellezza capace di sconvolgere, distruggere, cucire, plasmare, trasformare. E ciò è avvenuto grazie alla fusione di varie opere classiche e contemporanee che ci hanno parlato di lei, raccontandocela sotto punti di vista inediti, a volte sorprendenti, sconosciuti: ecco che alla Elena di Euripide, narrata dallo stesso autore in una spiazzante poliedricità, è stata accostata quella raccontata da Ghiannis Ristos, capace di proporci un personaggio stanco e invecchiato, che conserva, tuttavia, la potenza e la magnificenza del suo antico splendore.
I ragazzi sul palcoscenico, tenendo una presenza scenica, a dir poco inattesa, sia nei ruoli del coro, che in quelli individuali, sono stati capaci di tenere il pubblico in un partecipato pathos, grazie alla forza con cui sono stati raccontati i temi della pace, della guerra, dei giudizi e dei pregiudizi, del tempo che modella gli eventi e le persone.
Il Dirigente Scolastico Milena Brandoni ed il Neo Assessore alla Scuola Dott.ssa Simonetta Tirroni, concludendo la serata hanno avuto il piacere di apprezzare l’eccellente lavoro svolto dai ragazzi, sia sotto il profilo culturale, che sociale ed emotivo, assicurando che l’Istituto Scolastico e l’Amministrazione Comunale sosterranno sempre tali attività per l’alto valore formativo che rappresentano.
L’Istituto Corridoni-Campana ringrazia infinitamente le docenti e le registe che si sono prodigate in tale impresa, mostrando una ineguagliabile dedizione al percorso di formazione dei ragazzi, curando ogni minimo particolare per la messa in scena, partendo dalla recitazione, ai costumi, fino alle musiche scelte.
Un vero spettacolo che ha consentito ad ogni presente, sia sul palco, che in platea, di tornare a casa con un sorriso dolce e fiero nell’anima e nel cuore.
